Imparare la stenografia con StenoLite

Mi sono imbattuto in StenoLite mentre studiavo qualche post relativo a Plover, è un programma opensource per la stenografia a macchina clone di Plover. StenoLite fa il suo dovere fin dal primo utilizzo, e mi ha consentito in un paio di ore di sperimentazioni di iniziare a esercitarmi per imparare la stenografia, forse sarebbe più corretto parlare di stenotipia, ma sorvoliamo.

Avevo iniziato a raccogliere un poco di materiale in un altro articolo e ti lascio subito il link per consultarlo. In questo invece voglio parlare solo di StenoLite.

I PRO di StenoLite

A suo favore gioca sicuramente la facilità con cui si può iniziare ad esercitarsi. Il tempo di installarlo, leggere qualche pagina del manuale che viene installato con il programma e sono pronto a digitare accordi sulla tastiera.

L’installazione è facile, si scarica il programma dal link nella pagina github del progetto, si installa e si è pronti con la configurazione in lingua inglese.

Ha un ampio dizionario di inglese, ma non era quello che cercavo.

Seguendo il manuale è facile creare un proprio dizionario (i dettagli te li presento tra poco). Creare la mappatura dei tasti per la stenografia secondo il metodo italiano. Trovare il problema legato a dei tasti non mappati correttamente e correggere il problema.

I sorgenti sono disponibili in C++.

I CONTRO

Se proprio vogliamo cercare i problemini, il programma non è più sviluppato dal 2013.

E’ stato sviluppato solo per Windows.

Il sorgente è in C++ VisualStudio Microsoft. Questo mi fa rabbrividire.

Come creare il dizionario in Italiano

Alla prima installazione viene creato il setup per la tastiera stenografica inglese.

Nella directory …\Documenti\Dicts possiamo trovare la struttura del dizionario inglese. Ci basta creare una nuova directory ad esempio …\Documenti\Dicts\Italiano e al prossimo riavvio di StenoLite in una dropdown sarà disponibile anche Italiano

E’ meglio eseguire StenoLite la prima volta con la directory vuota e selezionare il dizionario Italiano. Questo passaggio fa in modo che vengano creati tutta una serie di files di configurazione in automatico.

Prima di importare un dizionario, o un elenco di strokes/parole in italiano occorre modificare il settaggio del dizionario, se è rimasto aperto chiudi StenoLite. Nella directory del nostro dizionario dovrebbe essere comparso il file: settings.txt la cosa essenziale da fare a questo punto è modificare la prima riga di questo file mediante notepad o il tuo editor di fiducia. La prima riga contiene la sequenza esatta dei tasti di una tastiera stenografica (sarebbe più corretto parlare della sequenza di caratteri stampati sulla striscia stenografica cartacea):

--> schema inglese
FORMAT = #STKPWHRAO*EUFRPBLGTSDZ

--> schema italiano
FORMAT = #SPCTHVRIA*EOCSTHPRIEAO

Appena generato il file contiene il settaggio standard per la lingua inglese, basterà copiare ed incollare lo schema per la lingua italiana che trovi qui sopra.

Fatto questo passaggio puoi lanciare nuovamente StenoLite, e procedere all’importazione del dizionario italiano in formato json. Se non facevi prima questa modifica, l’importazione poteva creare delle associazioni stroke inutilizzabili.

Premendo in sequenza i tasti sulla tua tastiera, nella striscia stenografica di esempio dovresti vedere comparire i caratteri in corrispondenza attivati:

#SPCTHVRIA*EOCSTHPRIEAO
 S                     
  PC                   
    TH                 
      VR               
        IA             
          *            
           EO          
             CS        
               TH      
                 PR    
                   IE  
                     AO

Qui ho premuto i tasti a coppie, se conosci già i concetti della stenografia classica, ti accorgi che nella striscia stenografica ogni tasto occupa una specifica colonna, la prima riga contiene tutti i possibili tasti. ottenibili premendo contemporaneamente tutti i tasti.

In alcuni casi potresti accorgerti che qualcosa non funziona. Nel mio caso inizialmente i tasti E O finali, non venivano riconosciuti. Era lo stesso tipo di problema che avevo su Plover e che era dovuto alle diverse mappature delle tastiere, la mia “qwerty” italiana, con la “qwerty” inglese.

Fortunatamente risolvere questo problema in StenoLite è semplice e veloce. Occorre intervenire editando il file …\Documenti\Dicts\settings andando a mettere mano alla mappatura:

-->modifiche da fare
MAP = è->21
MAP = +->23
MAP = ò->20
MAP = à->22

Il programma riconosce dei tasti virtuali da 1 a 23  che sono quelli di una tastiera stenografica normale (il tasto 23 corrisponde alla colonna 0 o del #, gli altri a seguire corrispondono alle le colonne della striscia). Con il comando map, indichiamo a quale tasto virtuale deve corrispondere il tasto che premiamo sulla qwerty. Ho individuato quali non venivano stampati e corretto la mappatura, in pratica erano le accentate italiane che non erano mappate a dovere.

Riavviato StenoLite ho potuto iniziare il lento processo di apprendimento della stenografia.

Buone nuove

Continuando le mie ricerche sui forum di plover mi sono imbattuto nel sito stenolab.it

E’ un sito che affronta la stenografia a macchina dal punto di vista della lingua italiana, e cosa interessante propone una versione di Plover aggiornata e corretta per l’italiano.

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