Ritorno sull’argomento wordpress e su cosa fare per tenere efficiente il proprio server. Avevo da poco spostato su un nuovo server un blog, e dopo la contentezza perchè le pagine si vedevano correttamente, avevo chiuso tutto e me ne sono andato a letto.
Dopo qualche giorno ecco che nella bacheca di amministrazione mi vengono segnalati alcuni aggiornamenti per il tema e per dei plugin. Fiducioso vado a lanciare gli aggiornamenti ed ecco che cominciano i primi problemi.
Elenco problemi
Nella copia del blog, non mi sono ricordato che inizialmente avevo inserito da qualche parte l’autenticazione per un utente speciale, che ha i permessi per effettuare gli aggiornamenti. Il tutto viene effettuato tramite il servizio FTP.
Una volta risolto questo, la procedura di aggiornamento iniziava segnalando poi un ulteriore problema, non riusciva ad accedere ad alcune directory, in particolare non riusciva a scriverci. Questo era legato ai permessi impostati nelle directory del server, l’account apache
che si occupava degli aggiornamenti non trovava tutti i permessi settati correttamente.
Andiamo quindi a vedere come fare per risolverli.
Aggiornare l’utente FTP
Per effettuare gli aggiornamenti di wordpress, occorre fare in modo che il server possa essere raggiungibile via ftp, configurando opportunamente il sistema.
Poi ci serve un utente da dedicare a questa funzione:
[code]
useradd utenteftp
passwd utenteftp
usermod -d /var/www/dominioparticolare/html utenteftp
usermod -a -G apache utenteftp
[/code]
Nelle righe 01, 02 aggiungiamo il nostro nuovo utenteftp
nel sistema e gli settiamo una password opportuna.
[st_box title=”Parati il culo” type=”warning”]
È la parola d’ordine per amministrare il tuo server.
Scegli un nome utente e una password non banale.
Sempre.
[/st_box]
Poi (riga 03) alteriamo la directory home di questo utente e la faccio puntare alla directory in cui deve operare. Segui l’esempio e imposta il tutto secondo la tua configurazione. Occorre tenere presente che se forziamo l’utente ad una directory specifica, cambia di conseguenza anche il percorso da impostare nel wp-config.php
, se l’utente atterra direttamente nella cartella di installazione di wordpress la riga di configurazione si riduce alla seguente:
[code]
define(‘FTP_BASE’, ‘/’);
[/code]
E per finire (riga 04), aggiungo l’utente al gruppo apache. Sul server in esame, il demone httpd gira con i permessi dell’utente speciale apache
, in altri contesti potrebbe essere un altro utente, scopri qual è il tuo per eseguire le operazioni correttamente. Questo utente speciale che ha i permessi adeguati sulla cartella in cui vengono caricati i files, assegnando il mio utenteftp a questo gruppo, gli consento di accedere e di salvare i pacchetti per gli aggiornamenti.
Ripristino dei permessi sui files per apache
Fortunatamente avevo tutti i comandi che mi servivano nell’articolo dove parlavo dell’installazione di wordpress.
Ti riporto qui i comandi che ho utilizzato:
[code]
$ chgrp -R apache /var/www/dominioparticolare/html
$ chmod -R g+w /var/www/dominioparticolare/html
$ find /var/www/dominioparticolare/html -type f -exec chmod ug+rw {} \;
$ find /var/www/dominioparticolare/html -type d -exec chmod 2775 {} \;
[/code]
Forse qualcuno era ridondante, ma li ho lanciati tutti uno dopo l’altro.
Arrivati a questo punto ho rieseguito gli aggiornamenti e con grande soddisfazione tutto è andato liscio.
È evidente che uso un server a cui accedo
Se hai notato utilizzo dei comandi da inserire nella console del server.
Per alcuni questo è un problema, perchè stanno utilizzando un hosting con pannelli di controllo che consentono di fare le cose in modo limitato.
Forse si riescono a fare le stesse cose, ma dovrai impegnarti per scoprire come farle, leggendoti la documentazione del tuo fornitore.
Auguri.