Mi ero interessato al processo di stenografia diversi anni fa. Ma visti i costi delle testiere Stentura, avevo accantonato l’idea.
Sarebbe più corretto parlare di stenotipia, la stenografia è il processo di prendere note mediante una matita. Ma in questo articolo e nei seguenti in cui tratterò l’argomento, mi interesserò della stenografia a macchina, per intendere la stenotipia, e per confondere le idee, userò il termine generico stenografia, credo che in ogni caso dal senso degli articoli non ci si possa confondere. Se cercavi altre informazioni puoi sospendere qui la lettura e continuare la ricerca altrove.
Ti riporto un articolo di una stenotipista che descrive in dettagli l’argomento meglio di quanto potrei fare io: Rossella D’Arcangelo.
Quindi dicevo che mi sono interssato alla stenografia.
Poi mi ero imbattuto in Plover, un sistema opensource, per trasformare una banale tastiera di un pc in una tastiera per stenografia. Serviva però una tastiera da gaming con la funzione ghost, perchè nella stenografia si digitano più tasti contemporaneamente, è un sistema in cui si usano degli “accordi” per digitare. Per accordi intediamo la pressione contemporanea di più tasti ad ogni battuta.
Quindi le mie prove non erano progredite molto. Avevo solo fatto qualche personalizzazione al codice di Plover per riconoscere la struttura tipica di una tastiera stenografica italiana.
Purtroppo la tastiera che doveva consentirmi di procedere con le prove era fuori produzione. Si tratta della Microsoft Sidewinder X4. Stranamente era passata dal prezzo al dettaglio di 40$ a offerte di usato dai 200$ in su.
Comunque ho continuato a cercarla finchè su ebay non ne ho trovata una abbordabile a 30$. Mi dispiaceva spendere un fottio di soldini per un’attività da relegare al lato hobbistico.
Il lungo lavoro da fare
Sto appunto scrivendo questo articolo provando la nuova tastiera, che tutto sommato ha un buon feeling, spero di abituarmi presto alle nuove dimensioni. Non capisco perchè le dimensioni dei tasti delle statiere non sia stata standarizzata in qualche modo, ogni costrutture reinventa e scombussola le cose.
In questo articolo raccolgo le note e i riferimenti dello sviluppo legato a questo piccolo hobbi.
Vediamo di riassumere quali sono i punti su cui devo lavorare:
- recuperare informazioni e discussioni varie
- recuperare codice sorgente di plover
- compilazione del sorgente (compilatore python)
- modifica layout tastiera secondo la struttura stenografica italiana
- modifica programmazione sintassi ortografica di plover, l’inglese è diverso dall’italiano, almeno così dicono
- un dizionario per le conversioni automatiche di plover
- condividere il codice con qualche altro masochista/hobbista italiano
Questi sono alcuni dei punti che inizialmente mi ero prefisso. Le basi da cui partire per sviluppare il progetto. Man mano procederò integrando quello che serve.
Il progetto plover
Non credo che mi metterò a descrivere il progetto nei dettagli ne a spiegarti a cosa serve. Ti lascio i riferimenti al progetto originale se vuoi approfondire:
http://www.openstenoproject.org/
Ovviamente si fa riferimento alla stenografia per la lingua inglese.
C’è un gruppo di discussione su google, in cui si possono trovare valide discussioni sulle varie problematiche incontrate e forse anche sulla lingua italiana. Al momento non ho ancora finito di leggere tutto il materiale, e probabilmente non lo faro neanche mai, quindi non posso dirti se c’è qualcosa che mi torna utile, se trovo qualcosa sicuramente lo riporterò anche qui. Se vuoi proseguire per conto tuo ecco dove andare:
https://groups.google.com/forum/#!forum/ploversteno
Andando a cercare nei post, avevo iniziato a sviluppare qualcosa nel lontano 2013, avevo chiesto qualche aiuto per superare alcuni problemi che avevo riscontrato. Continuando a cercare ho trovato altri articoli relativi alla lingua italiana, più o meno tutti lamentavano gli stessi problemi che avevo riscontrato io.
Una discussione sul remaping del layout della tastiera la puoi trovare qui:
https://github.com/openstenoproject/plover/issues/134
Il codice sorgente
Il codice di Plover è scritto in python, è distribuito tramite GitHub al seguente indirizzo:
https://github.com/openstenoproject/plover
Le istruzioni per scaricarti il codice le trovi o su GitHub stesso o in qualche altro articolo.
Esiste anche un’altra versione del programma, un clone scritto in C++, anche se lo sviluppo del codice pare essersi fermato al 2014. Il sorgente è sempre disponibile su github:
https://github.com/boborama/StenoLite
Buone nuove
La cosa interessante di tutto il processo che volevo fare è che ho trovato qualcuno che si è già prodigato a risolvere tutti i punti che mie ero segnato.
Un utente che come me si era appassionato alla cosa, e che poi ha portato avanti la soluzione di alcuni problematiche. Ho quindi trovato tutto il materiale che mi serviva sul sito stenolab.it
Da questo sito, puoi scaricare una versione aggiornata del software Plover, già adattato al riconoscimento della lingua italiana, sia per le tastiere stenografiche dedicate come la Stentura, che per la tastiera “qwerty” italiana. Una volta scaricato il software ha riconosciuto la mia Microsoft Sidewinder X4 senza problemi, riconoscendo anche le vocali finali di parola che tanti pensieri mi avevano dato.
Ci sono anche dei video introduttivi, molto ben fatti, che illustrano in modo semplice l’argomento.
Daniele Casarola, l’autore del sito e sviluppatore, si è dedicato con impegno anche alla creazione del dizionario stroke/parole di lingua italiana. Ci si trovano tutte le parole e le abbreviazioni del metodo Melani per la stenografia a macchina.
Per procurarti il manuale del “Metodo Melani” ti devi rivolgere alla seguente azienda, che mi risulta essere l’unica che vende il testo: stenotypeitalia srl tramite loro ho ordinato il manuale, che mi è arrivato per posta in breve tempo (poste permettendo).
Il segreto è tutto nell’esercizio
Era rimasto aperto un problema, un tutor per esercitarsi nella pratica della stenografia.
Uno molto rudimentale era contenuto nel programma StenoLite. Questo consente di caricare un file di testo, poi ti invita a digitare una parola dopo l’altra stenografando. E’ stato sufficiente crearmi un file txt con le parole della prima lezione del metodo milani per fare qualche prova.
Poi ne ho trovato un altro: StenoTutor, molto più intrigante. E’ un tutor con i fiocchi, ti propone un gruppo di parole da imparare prese dalla lezione che hai preparato, e te le ripropone casualmente, fino a che la tua velocità non supera una adeguata soglia, allora estrae altre parole dalla lezione, alternandole alle precedenti. Ti calcola in automatico la velocità al minuto con cui digiti parole.
Purtroppo era destinato alla versione inglese, ha un dizionario solo in inglese. Ha anche diversi problemi legati ad una versione ormai obsoleta del codice con cui è scritto.
Fortunatamente, il codice sorgente è opensource, con molta pazienza sono riuscito a correggere i problemi e a fargli la mappatura italiana. Appena ho un poco di tempo provvedo a fare un articolo dedicato. Ti lascio la ulr del repository GitHub da dove puoi recuperare il codice.
https://github.com/xno/StenoTutor
Tralascia gli eseguibili, su quelli non sono intervenuto per ora ti serve quindi anche la piattaforma di sviluppo per farlo funzionare: Processing, il codice è stato inizialmente scritto per la versione 2.x, ma siamo oramai alla 3.x, alcuni problemi li ho fixati nel codice che ho condiviso.
Sto iniziando ad informarmi sulla stenotipia ed al sw Plover avendo trovato su youtube un filmato che spiegava come costruire una macchina Michela partendo da una piccola tastiera musicale.
La modifica della tastiera è banale ma la difficoltà maggiore è rappresentata dal Sw che è stato spiegato solo per la lingua inglese. Ho anche trovato un altro filmato che presentava la versione di Plover implementata per riprodurre foneticamente quanto si digitava.Davvero un bel sistema per addestrarsi nella stenotipia. Peccato che di questo non ci sia modo di trovare la versione in rete.
Comunque, quanto pubblicato in questa pagina è risultato utile per ritrovare il bandolo della matassa da dipanare. Grazie per quanto pubblicato.
sono riuscito a scaricare Plover sul Macbook Air e la tastiera risponde. Se mi potessi dire le impostazioni di Plover, quali plugins manager scaricare perché ne sono elencati tanti e nella configuretion dove mettere il segno. grazie infinite
Ciao, purtroppo non ti saprei aiutare sui plugin, ne sulla configurazione di versioni recenti.
Sto ancora usando una vecchia versione di plover che non li supporta.
Ho preferito non aggiornare la mia versione per continuare ad utilizzare i tool di tutoring che ero riuscito a configurare e a far funzionare.
Credo che ci siano dei video introduttivi al plugin nel seguente sito: https://www.stenolab.it/video/
Dove si può acquistare una tastiera stenografica da collegare al mio Mac . Grazie per l’eventuale risposta molto gradita
Ciao, ti consiglio di verificare nel sito ufficiale plover per le eventuali tastiere disponibili e/o compatibili. Quando ho iniziato ad interessarmene anni fa, l’orientamento era verso le tastiere economiche da gaming con funzione “ghost”, ma in commercio mi pare che non ce ne siano poi tante di economiche.
Come detto nell’articolo, ho trovato una Microsoft Sidewinder usata con cui ho fatto le prime prove. Alla fine sono giunto alla conclusione che non è agevole usare una tastiera normale, è pur sempre un compromesso.
Ho poi acquistato una tastiera Georgi dedicata: https://www.gboards.ca/product/georgi
Su windows ho penato un poco a farla riconoscere, poi magicamente ha iniziato a funzionare.
Su linux l’ha presa al primo colpo.
Con la tastiera Georgi è stato molto più divertente imparare ed esercitarsi.