Ritorno sul tema della personalizzazione di wordpress per forzare alcuni stili nel CSS, miglioriamo il codice scritto nel precedente articolo su come personalizzare il css mantenendo il tema responsive

Mi ero fermato nel descrivere una ipotetica quarta versione del codice, che avrei sviluppato in futuro e invece passiamo direttamente alla:

Quinta versione

Non è proprio una nuova versione, ma solo una miglioria. Nel precedente articolo, il link è qualche riga sopra, andavo a inserire una chiamata alla mia funzione direttamente in un file template del tema.

Questo era un modo veloce ma pericoloso, perchè gli aggiornamenti del tema avrebbero cancellato la chiamata della funzione.

Nel frattempo ho iniziato ad approfondire la conoscenza del codice di wordpress: mi sono imbattuto nelle action hooks.

Ho subito voluto provarle e non ho trovato di meglio che sistemare il problema che avevo lasciato in sospeso. Ho eliminato la personalizzazione che richiamava la funzione, e sono andato ad aggiungere subito dopo la definizione della mia funzione la seguente riga:

add_action('wp_head', 'xno_post_layout_css', 100);

Questa riga sfrutta l’hook wp_head che viene sparato quando wordpress processa e ricostruisce proprio l’head della pagina.
Quando entra in questa fase esegue anche la mia funzione.

Ed il gioco è fatto.

Ecco come si presenta tutto il blocco di codice che definisce la funzione e aggiunge l’hook nella coda delle chiamate wordpress:

Possibili problemi

Molti plugin e lo stesso tema in uso, si avvalgono dell’hook wp_head, occorre fare qualche prova per vedere che qualche altra chiamata non inserisca altro codice CSS che altera la funzionalità di quello che ho iniettato io con la mia funzione.

In uno specifico caso ho preferito avvalermi di un altro hook wp_footer, lanciando l’esecuzione della mia funzione con l’elaborazione del footer della pagina.