GIT pulizia directory di lavoro

Salvataggio temporaneo modifiche

Quando lavoro su branch diversi e devo passare da uno all’altro senza portarmi appresso modifiche in corso d’opera, utilizzo lo ”stash”.

Ho l’abitudine di fare commit frequenti, ma in alcuni casi per fare delle modifiche al volo su un’altro branch, non ho intenzione di effettuare il commit, oppure prima di fare un pull dal repository principale, posso avere dei conflitti con files modificati e che non intendo per ora committare.

Per risolvermi questo problema, uso lo stash.

git stash

git stash pop

Il primo comando crea un commit particolare in una coda chiamata stash, dove vengono registrate le modifiche effettuate ai file.

Il secondo comando effettua l’operazione inversa estraendo i file modificati dalla coda.

Occorre fare attenzione che se cambio branch e lancio il secondo comando, il tentativo di estrazione potrebbe generare qualche conflitto con file mancanti, consiglio di effettuare il pop sempre nello stesso branch dove è effettuato l’inserimento nello stash.

Salvataggio file nuovi

In alcuni casi ho dei files nuovi mai committati che mi riempiono le directory di lavoro.
La procedura di stash ignora i files non tracciati. Quindi me li trovo sempre tra i piedi.

Un modo per ovviare il problema è utilizzare il parametro “-u”

git stash -u

In questo modo nello pila di stash vengono inseriti anche i files nuovi.

Questo è un trucco utile da utilizzare per lavorare su nuove modifiche senza avere tra i piedi files che potrebbero finire in commit sul branch sbagliato.

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